Il Training autogeno è una tecnica di rilassamento che consiste nell’induzione di uno stato di benessere psico-fisico. Tale tecnica fu ideata da un medico tedesco Shulltz, considerando come presupposto: l’unità e di conseguenza l’interconnessione tra mente e corpo.
Nel momento in cui ti dovessi trovare a provare ansia il tuo stato mentale si ripercuoterebbe sul tuo corpo generando delle sintomatologie che sono dette somatizzazioni. Seguendo lo stesso principio, se venissi istruito, attraverso un training che vuol dire appunto “addestramento”, ad indurti uno stato di rilassamento ciò si ripercuoterebbe, positivamente, sul tuo corpo generando degli effetti vantaggiosi a livello fisico:
• abbassamento della frequenza cardiaca
• rilassamento muscolare
• normalizzazione del respiro
La sua applicazione risulta particolarmente indicata:
• disturbi psico-somatici
• disturbi d’ansia
• cefalea muscolo-tensiva
• insonnia
• stress
• per soggetti con difficoltà di concentrazione
• in sede preliminare di preparazione di un’importante performance lavorativa, scolastica, sportiva.
Il training va “costruito” sulle caratteristiche del soggetto, ma dopo un periodo variabile di addestramento, può essere praticato in maniera autogena, appunto, svincolandosi dallo specialista che lo applica.
Non va considerato come una tecnica risolutiva dei disturbi ma sempre da integrare con altri interventi di tipo psicoterapeutico.
L’ambiente in cui applicarlo deve essere calmo, tranquillo, privo di distrazioni, dove non c’è spazio disponibile per i cellulari.