DEPRESSIONE E DINTORNI
corso di formazione per medici
Diverse prospettive
di intervento
psicoterapeutico
Non esiste un solo tipo di depressione, si parla oggi di episodio depressivo singolo, ricorrente e persistente.
Tra gli specificatori per i disturbi depressivi troviamo il Disturbo depressivo con esordio nel peripartum: è stato riscontrato che si può manifestare anche durante la gravidanza, oltre che nelle 4 settimane successive al parto. Circa il 3/6% delle donne gravide viene colpita da questo disturbo. Interessa in prevalenza le donne primipare o le donne con precedente episodio depressivo o disturbo bipolare, specie se di tipo I.
• Come si presenta: si può presentare in associazione a sintomi psicotici, caratterizzati da allucinazioni o da deliri di possessione demoniaca, ma si può verificare anche senza sintomi psicotici.
• Le cause: i cambiamenti ormonali ma anche di ruolo, con le conseguenti richieste ambientali che ne derivano. L’assenza di reti familiari di supporto rappresenta un indice prognostico negativo.
• Cosa fare: l’intervento psicoterapico da associare a quello farmacologico sarà mirato proprio a rinsaldare la rete di supporto e sostegno familiare per potenziare le certezze e i punti di riferimento, ridefinire i ruoli e riequilibrare le proprie risorse psicologiche rispetto alle nuove richieste ambientali.
(Convegno del 29 maggio 2019, Eboli: "Depressione e dintorni")
Per informazioni:
email: simo.novi@libero.it
cell.: 333 570 2485
PROGRAMMA DI CESSAZIONE FUMO
FUMO?
NO, GRAZIE!
Info e Prenotazioni: 081 931417
Info e Prenotazioni: 081 931417
Smettere di fumare? Questione di volontà? Non è così semplice. Occorre risalire ai bisogni personali per comprendere le motivazioni alla base di un comportamento che genera dipendenza.
L’inizio di una dipendenza non deriva dalla debolezza della volontà, ma presenta un’eziologia complessa: tanto per cominciare: la sottovalutazione delle conseguenze del proprio comportamento, il desiderio di sperimentare e sentirsi appartenenti ad un gruppo, fattori di vulnerabilità psicologica, la facile accessibilità al tabacco, le crisi personali. Tutte motivazioni che strutturandosi nel tempo, inducono alla dipendenza e si consolidano in abitudini difficili da smantellare. In tali abitudini disfunzionali, prevale un comportamento immediatamente rivolto alla gratificazione presente, un comportamento difficile da modificare poiché diventa uno stile di vita.
In tutto ciò il soggetto opera un forte tasso di sconto rispetto al futuro: fumo, mi sento gratificato, poi mi sento in colpa, perché penso di non farcela.
Si viene così ad interrompere l’orizzonte temporale: si preferisce la gratificazione immediata rispetto alla progettualità futura, al sapere che con questo comportamento metto a rischio la mia salute: “vorrei smettere ma non ce la faccio, nella speranza, falsa credenza, di poter controllare il mio comportamento, conoscendo i rischi connessi al fumo”.
Per tali motivi smettere di fumare non è semplice.
Molti ci riescono in pochi giorni, poi riprendono, oppure mettono in essere comportamenti compensativi ( mangiano di più, assumono più alcolici, diventano più irritabili..), altri ci provano, ripetutamente, alimentando un senso interiore di frustrazione costante, altri ancora entrano in una spirale di tensione in cui si alimentano circolarità viziose- stress, fumo, alcol, gioco d’azzardo... -, che ne compromettono il ben-essere.
Obiettivo principale del corso:
Il corso si propone di allargare la visuale dei partecipanti, dalla dipendenza dal fumo al loro personale stile di vita. Non trascurando di:
- Risalire alla gerarchia dei bisogni personali per comprendere le motivazioni alla base della dipendenza
- Comprendere le connessioni tra caratteristiche di personalità e tutela del benessere
- Ripristinare il valore dell’orizzonte temporale rivolto alla progettualità futura
- Stimolare all’auto-riflessione rispetto alle proprie potenzialità da ottimizzare
- Rendere i partecipanti dei “good coper” ottimizzando i livelli di resilienza, autoefficacia, autostima
- Abbattere o limitare l’utilizzo di difese psicologiche attraverso lavori di gruppo, ispirati all’applicazione del fitness cognitivo-emotivo (aspetti cognitivi ed emotivi della mente)
Metodologia: come si realizza?
Il leitmotiv del percorso “Fumo, no grazie!”, consiste nel credere che ciascuno possa essere il migliore osservatore di se stesso.
Il percorso sarà articolato in 8 incontri a cadenza quindicinale, con lezioni frontali e lavori di gruppo, gestiti da esperti del settore:
- psichiatra - psicoterapeuta
- psicologo - psicoterapeuta
- medical trainer (operatore di esercizio fisico medicale)
La metodologia a cui ci si ispirerà sarà quella del miglioramento lento ma costante (Kaizen) e prevederà:
- Analisi dei livelli di resilienza personali con definizione dei punti di forza e di debolezza di ciascun partecipante
- Definizione di micro-obiettivi personalizzati
- Analisi dei vantaggi e degli svantaggi potenziali, dei livelli di autoefficacia resiliente, delle paure, definizione degli obiettivi di salute, analisi delle influenze istigatrici
- Indagine sugli stili di attaccamento, sui livelli generali di autostima, sui livelli di locus of control interno.
- Esercitazioni pratiche per potenziare i livelli di coscientizzazione (alleati e nemici, interni ed esterni)
- Cos’è la comforte-zone e in che modo incide sul mantenimento di comportamenti di dipendenza?
- Definizione del proprio QV (quoziente di vitalità)
- Restituzione rispetto all’elemento emotivo fondante nella costituzione pachwork emotivo.
NBS: APPROCCIO INTEGRATO
Individuale e di Gruppo
Nutrizione
Benessere psicologico
Sport
Nutrizione
Raggiungimento del peso corporeo ideale e mantenimento dello stesso, attraverso il calcolo del BMI (body mass index), prescrizione di un regime alimentare che tenga conto delle preferenze e delle esigenze connesse allo stile di vita e misurazioni antropometriche ripetute.
Benessere psicologico
Accrescere la consapevolezza della connessione tra vissuti emotivi e impatto sul comportamento alimentare. Somministrazione del test di resilienza, stimolazione alla consapevolezza circa la percezione della propria immagine corporea, potenziamento dei processi di decision-making e del repertorio di strategie di coping. Attività di supporto di gruppo.
Sport
Implementare il livello di attività fisica per consentire il raggiungimento di uno stato di benessere fisico. Test di valutazione funzionale (flessibilità, forza, capacità aerobica, equilibrio), test di rilevazione della frequenza cardiaca, percorso personalizzato di addestramento fisico.
La durata del percorso oscilla dagli 8 ai 10 mesi, a seconda delle risposte del soggetto al trattamento integrato.
In questo periodo, ogni persona, avrà a disposizione delle visite specialistiche, con ogni specialista afferente alle tre aree di indagine. Le indicazioni terapeutiche che riceverà saranno il frutto dell’integrazione tra i vari specialisti e saranno tarate alle esigenze specifiche della persona.
Il nostro programma d’intervento mira alla centralizzazione della persona nella multidimensionalità delle sue componenti e non alla promozione di rimedi miracolosi, che si rivelano a lungo termine inefficaci e dannosi, per la salute dell’individuo.
Riteniamo che l’adozione di uno stile di vita sano, sia il risultato del sinergismo di più interventi di supporto: nutrizionale, psicologico, fisico.
Le visite di controllo con ciascun specialista saranno previste con una cadenza di ogni 15/20 giorni, per monitorare l’andamento del percorso integrato.
Per informazioni:
email: simo.novi@libero.it
cell.: 333 570 2485